Cosa vedere a Seattle. Consigli per visitare la città

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Seattle è stata la prima tappa del mio viaggio sulla north-west coast: una fantastica porta di accesso da cui cominciare a conoscere questa zona degli USA dove non ero mai stata prima. Ci ho passato diversi giorni in cui ho vissuto l’atmosfera giovane e informale di quartieri come Fremont e Capitol Hill, ho passato del tempo con gli amici e sono andata a un concerto. Ma ho fatto anche la turista, estensivamente direi! Poi sono tornata a Seattle quattro anni dopo, e ho approfondito la conoscenza di questa città che mi piace sempre di più. Dopo il mio ultimo viaggio ho aggiornato e riscritto questo post, che adesso è più completo che mai: spero di esserti utile per decidere cosa vedere a Seattle,  scegliendo i luoghi e le attività più adatte a te e al tuo viaggio.

Cosa vedere a Seattle – le esperienze da non perdere

Ho organizzato le (tante) cose da vedere a Seattle in categorie, in modo che non siano tutte insieme alla rinfusa. In questa prima parte del post trovi le attrazioni fondamentali, quelle da non perdere, specialmente se è la tua prima volta in città, e anche se hai poco tempo a disposizione. Dopo trovi alcune attività (giri in barca, parchi e giardini) che potrai fare solo se il meteo te lo permette, e cioè se non piove troppo. Un po’ di pioggia dovrai sempre aspettartela.

Poi troverai delle cose più particolari e di nicchia, come Ye Old Curiosity Shop e i cimiteri dove sono sepolti Jimi Hendrix e Bruce e Brandon Lee. Alla fine ci sono i miei consigli utili per pianificare il viaggio e organizzarsi: come spostarsi, dove dormire, come arrivare.

Un consiglio veloce ma importante: non partire senza assicurazione di viaggio! È un consiglio sempre valido, ma negli Stati Uniti anche il più piccolo incidente potrebbe costarti molto caro. Io utilizzo sempre l’assicurazione viaggi Heymondo, che garantisce assistenza sanitaria (anche in caso di Covid), copertura per tutti gli imprevisti che possono capitare, e assistenza in italiano H24. Se anche tu decidi di utilizzare l’assicurazione HeyMondo ti offro uno sconto del 10% sul costo della tua polizza!

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Pike Place Market – shopping e street food

Pike Place Market è un mercato coperto che si sviluppa su diversi livelli proprio di fronte al mare, e che è un pezzetto della storia di Seattle. Qui si può comprare di tutto, dall’artigianato al pesce fresco, ma la parte più interessante è quella piena di negozietti vintage che vendono cianfrusaglie e oggetti curiosi. Pike Place rappresenta il cuore e il centro di Seattle, ed è sempre da questo posto che comincio i miei giri di esplorazione della città.

Il simbolo di Pike Place Market è Rachel the Piggy Bank, il salvadanaio a forma di scrofa a grandezza naturale che dal 1986 se ne sta di fronte al mercato a raccogliere fondi per i servizi sociali del quartiere.

Uno dei banchi più famosi del mercato è quello del pesce, dove è usanza lanciare i pesci e afferrarli al volo, cosa che diverte molto i visitatori e che attira sempre una gran folla. Il banco dei lanciatori di pesci è quello proprio dietro alla statua della celebre suina, ai piedi della altrettanto celebre insegna rossa al neon con l’orologio.

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L’iconica insegna al neon del Pike Place Market

Se hai fame c’è l’imbarazzo della scelta: un luogo storico è il fornaio russo Piroshki Piroshki, dove mangiare i famosi piroshki, fagottini di pasta sfoglia con diversi ripieni. È famosissimo e c’è sempre la coda fuori. Sono riuscita ad entrarci in un raro momento di calma per assaggiare questi benedetti piroshki, e devo dire la verità erano buoni, ma niente di speciale.

Invece mi è piaciuto molto il Clam Chowder di Pike Place Chowder, una specie di fast food specializzato nella zuppa di vongole tipica del New England. Che però diventa gustosa anche sulla West Coast grazie ai molluschi grossi e carnosi dello Stato di Washington.

Per gli amanti di Starbucks, proprio di fronte alla famosa insegna al neon del Pike Place c’è il primo, storico Starbucks, che aprì nel 1971 e che ha dato il via alla proliferazione di caffetterie in tutto in mondo. Preparati a fare la coda per prendere un caffè e comprare una tazza ricordo.

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la vetrina di Piroshki Piroshki

Salire sullo Space Needle

Costruito in occasione dell’Expo del 1962, lo Space Needle è una torre alta 184 metri con una forma che ricorda le case dei Jetsons, il cartone animato sul futuro. Alcuni lo trovano brutto (la Lonely Planet per esempio), ma a me piace proprio perché sembra uscito da un fumetto di fantascienza.

Sono salita fino in cima con una corsa in ascensore da brivido, e il panorama a 360 gradi su Seattle è meraviglioso. Ho avuto la fortuna di beccare una giornata di sole con l’aria molto limpida e la vista arrivava fino alle Cascade Mountains e all’immenso e innevato Mount Rainier, che domina quasi tutte le vedute dello stato di Washington.

La salita allo Space Needle è compresa nel Seattle City Pass. Anzi, il pass ne prevede due nell’arco della stessa giornata: in questo modo è possibile ammirare la vista della città sia di giorno che di sera.

space needle

Museum of Pop Culture. Tra rock, fantascienza e videogames

Questo è il museo più divertente del mondo! Sarei tornata qui a giocare ogni giorno. Il Museum of Pop Culture è un museo interamente alla Pop Culture (come si evince dal nome). In pratica è un tempio dedicato ai pilastri della mia formazione culturale: il rock, il cinema sci-fi e horror, i videogiochi e la cultura pop in generale.

Ci sono sezioni dedicate a Jimi Hendrix e ai Nirvana, spazi per suonare uno strumento e registrarsi e mostre dedicate al fantasy e ai videoclip. Un museo completamente interattivo dove si può passare un’intera giornata e divertirsi come adolescenti che marinano la scuola. Però non pensare che sia un’americanata per teenagers: la cultura pop viene presa molto sul serio qui.

Fino a poco tempo fa si chiamava EMP (Experience Music Project). Recentemente è stato rinominato in modo più appropriato Museum of Pop Culture, per gli amici MoPOP.

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Coffee and TV

Cosa vedere a Seattle: parchi e giardini

Seattle è famosa per essere una delle città più piovose d’America, sempre grigia e bagnata. Questo è vero fino a un certo punto. Effettivamente piove molto per i nostri standard, ma ad essere onesta, nelle varie volte che ci sono stata ho sempre trovato meno pioggia di quanto mi aspettassi dalla sua pessima reputazione. In primavera-estate ho trovato molte belle giornate di sole.

E nelle belle giornate di sole, anche se non fa caldo, gli abitanti di Seattle si riversano in massa nei tanti parchi della città, nei boschi dello Stato di Washington o nelle splendide isole che punteggiano il Puget Sound, come le San Juan Islands.

Chihuly Garden and Glass. Un giardino di vetro soffiato

Dale Chihuly è un artista di Seattle che ha imparato l’arte del vetro soffiato a Murano negli anni ’60, e l’ha riportata in America reinterpretandola in stile americano, e cioè molto più grosso e molto più pop. Il vetro soffiato si trasforma in cascate di fiori giganti, lingue fiammeggianti e coloratissime, alberi pieni di tentacoli. Le sue sculture sono colorate e fantasiose ai limiti dello psichedelico, spesso enormi e sempre sorprendenti.

La visita comprende sia il museo che i giardini, ma alla fine questi due luoghi sono una cosa sola. Prima si visita il museo, e poi si esce negli splendidi giardini, dove le sculture di vetro di Chuhuly sono messe in rapporto con la vegetazione vivente e con l’architettura di Seattle che circonda il giardino.

chihuly garden and glass

Volunteer Park – Black Hole Sun

Un grande parco urbano nel quartiere di Capitol Hill che attrae come una calamita i fans dei Soundgarden e i nostalgici del Grunge. Qui c’è una scultura dell’artista giapponese Isamu Noguchi intitolata Black Hole Sun, che è stata l’ispirazione per i Soundgarden quando scrissero l’omonima, famosissima canzone.

Volunteer Park è un luogo interessante non soltanto per gli appassionati di musica rock. Nel parco infatti si trovano il Museo di Arte Asiatica e le serre del giardino botanico. Il giardino botanico è molto popolare a giugno, nel periodo di fioritura delle dalie, fiore di cui possiede un’importante collezione.

  • La famosa scultura Black Hole Sun si trova vicino al Museo di Arte Asiatica e al laghetto del parco.

Kerry Park – un piccolo parco con vista

Questa è una piccola gemma nascosta che ho scoperto quasi per caso grazie a un amico del posto. Kerry Park è un piccolo parco urbano che però riserva una sorpresa: offre una delle viste di Seattle più belle in assoluto. Il panorama da Kerry Park comprende i grattacieli di downtown, lo Space Needle e Mount Rainer in un colpo solo.

Il momento migliore per venire a Kerry Park è al tramonto.

Gas Works Park

Gas Works Park è un parco urbano che si affaccia sull’acqua e sulle tante baie di Seattle, da cui si gode una bellissima vista e dove si può riposare dopo una passeggiata nel quartiere di Fremantle. Il nome Gas Works è dato dal grosso impianto di distribuzione del gas che sorge su una collinetta del parco: enorme e abbandonato, un reperto di archeologia industriale diventato ormai landmark e icona del parco.

Se hai la fortuna di trovare una bella giornata potrai goderti una bella vista sullo skyline cittadino e sui tranquilli sobborghi più vicini al parco, che si affacciano sull’acqua. Sappi però che nelle belle giornate il parco è molto affollato, specialmente nei weekend, quando gli abitanti vengono qui a fare i picnic.

gas works park

Un giro in barca per vedere lo skyline

Anche se a prima vista può sembrare la classica cosa da turisti, il giro in barca mi è piaciuto un sacco. È una delle cose da fare a Seattle e te lo consiglio davvero.

È stata un’ottima occasione per vedere Seattle dal mare, scattare delle belle foto e conoscere qualcosa di più sulla storia della città e dei suoi edifici, perché la crociera è accompagnata dalle spiegazioni di una guida turistica.

La compagnia con cui ho fatto questo giro in barca è la Argosy Cruises (credo sia l’unica compagnia in circolazione): le imbarcazioni partono dal molo 55 del Waterfront, proprio sotto a Pike Place Market. La crociera è anche compresa nel Seattle City Pass.

Controlla la disponibilità per il periodo che ti interessa, perché i giri in barca vengono sospesi in inverno. Inoltre a causa del maltempo possono essere sospesi all’ultimo momento (ma in questo caso saresti rimborsato).

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Gabbiano intrusivo durante il giro in barca

Il quartiere delle stranezze di Fremont

Fremont è sicuramente il quartiere di Seattle che preferisco, è pieno di curiosità, roadside attractions e stranezze con una storia da raccontare. È abbastanza piccolo che si può visitare con una passeggiata, lungo la quale potrai trovare una statua di Lenin (originale dell’Europa dell’Est), un razzo spaziale, una fabbrica di cioccolato e molto altro.

Freemantle è così particolare che poche righe non bastano per raccontare questo quartiere, così gli ho dedicato un approfondimento. Qui puoi leggere il mio articolo dedicato al quartiere di Fremont! Si raggiunge dal centro (downtown) con pochi minuti di autobus).

Il waterfront e Ye Old Curiosity Shop

Il waterfront si stende appena al di sotto di Pike Place Market, è una zona che prima era tagliata in due da un’autostrada che sta venendo lentamente smantellata. È un posto piacevole per una passeggiata al tramonto e dove curiosare in giro. Francamente la zona sembrava un po’ dismessa l’ultima volta che ci sono stata. Ma immancabilmente, appena spunta il sole le persone si riversano qui per passeggiare in riva al mare.

I moli che si affacciano sul mare ci ristoranti e negozi di souvenir non particolarmente notevoli, tranne uno: Ye Old Curiosity Shop. È una via di mezzo tra un negozio di souvenir e un museo delle curiosità. Esposte all’interno ci sono tre mummie, alcune teste tsantsa o shrunken heads (le teste umane rimpicciolite in passato da alcune tribù dell’Amazonia) e molti altri cimeli macabri e curiosi.

ye olde curiosity shop
Sylvia, una delle mummie di Ye Olde Curiosity Shop

Cimiteri belli e tombe famose

A Seattle ci sono un paio di cimiteri imperdibili per gli appassionati non solo di turismo funebre, ma anche di musica rock e di cinema. E io non mi perdo mai un bel cimitero, né la tomba di un personaggio famoso. Ti consiglio di farci un salto se hai abbastanza tempo, il Lakeview Cemetery in particolare non è solo un cimitero, ma anche un parco molto piacevole, con una bella vista sulla città.

La tomba di Jimi Hendrix

Al cimitero Greenwood Memorial Park di Renton, alla periferia della città, è sepolto Jimi Hendrix. Inizialmente la sepoltura era una semplice lastra di pietra a terra, condivisa con il padre Al. Nel 1995, quando la famiglia ha riottenuto i diritti legali delle canzoni di Hendrix, è stato realizzato un vero e proprio monumento: un tempietto circolare con tre grosse lastre di pietra con incise immagini e parole di Jimi, e una grossa chitarra al centro. La tomba è costantemente meta di pellegrinaggio da parte dei fan, che lasciano qui messaggi, ricordi e oggetti vari.

Il Greenwood Memorial Park si trova fuori città, nel comune di Renton, e se non hai una macchina a disposizione può essere complicato arrivarci. Comunque il cimitero costituisce una deviazione di pochi minuti lungo il percorso tra Seattle e Snoqualmie (dove si trovano tutti i luoghi di Twin Peaks). Io mi ci sono fermata guidando al ritorno dalla mia gita a Snoqualmie.

tomba di jimi hendrix seattle
Il monumento funebre di Jimi Hendrix al Greenwood Memorial Park di Renton

Le tombe di Bruce e Brandon Lee

Al Lakeview Cemeter, sono sepolti Bruce Lee e Brandon Lee, padre e figlio uno accanto all’altro su una collina che domina Seattle. Naturalmente anche queste due tombe sono costante meta di pellegrinaggio da parte dei fans: ho passato pochi minuti qui ma ne ho incontrati diversi.

Il Lakeview Cemetery è anche un bel giardino dopo riposare in mezzo al verde, che offre una bella veduta panoramica sulla città. Durante le belle giornate estive non è raro trovarci persone che vengono qui a fare un picnic, oppure a studiare o leggere all’aria aperta.

Il cimitero è ragionevolmente vicino al centro, ci sono arrivata in autobus in poco tempo.

tomba bruce e brandon lee
Bruce e Brandon Lee al Lakeview Cemetery

Consigli per visitare Seattle

Adesso veniamo alla parte più pratica del viaggio, i consigli utili per organizzarsi e andare a vedere tutte queste cose a Seattle. Ti anticipo subito che è una città molto sicura e dove è molto facile viaggiare, anche per chi è meno esperto. È una delle poche città americane dove è possibile vivere (e visitarla) senza macchina: le dimensioni sono contenute (almeno per gli standard degli Stati Uniti) e i trasporti pubblici sono efficienti.

Come arrivare in città dall’aeroporto

Seattle è servita (molto bene, devo dire) da parecchie compagnie aree che atterranno all’aeroporto Seattle-Tacoma (SeaTac). Ormai ci sono tantissimi voli diretti sia per altre città degli Stati Uniti, sia per città europee. Prima c’era anche qualche volo diretto dall’Italia (io una volta ho preso un diretto Milano-Seattle, nel 2018), ma dopo il covid non sono ancora stati ripristinati.

L’aeroporto si trova nella cittadina di Tacoma, circa 30 miglia a sud di Seattle. Dall’aeroporto si raggiunge facilmente il centro della città con la metropolitana leggera Link Light Rail. Il tragitto dall’aeroporto fino al centro dura circa 45 minuti.

Come spostarsi: mezzi pubblici

I mezzi pubblici sono abbondanti e servono praticamente ogni zona di Seattle, anche se nelle ore di punta sono spesso in ritardo. Comunque è tranquillamente fattibile girare tutta la città senza utilizzare la macchina. I mezzi disponibili a Seattle sono:

  • Autobus (sono il mezzo più economico e utilizzato)
  • Tram
  • link Light Rail (metropolitana leggera che connette anche il centro con l’aeroporto)
  • Traghetti (utili per esplorare i dintorni)
  • Water taxi
  • Una monorotaia turistica

Ti consiglio di comprare una Orca Card, la tessera ricaricabile per tutti i trasporti pubblici urbani. Con quella ci puoi pagare autobus, treni traghetti e anche la Link Light Rail (puoi comprarla anche alla stazione della metropolitana dell’aeroporto). La Orca Card costa 5 dollari e si può ricaricare sia online che alle stazioni dei mezzi pubblici, usando la carta di credito.

Molte delle attrazioni che ti ho descritto nella prima parte del post sono concentrate in zone ben precise della città, come il centro downtown e la zona dello Space Needle, ad esempio. Quindi potrai fare molti spostamenti a piedi. E poi ci sono i taxi e Uber!

Seattle City Pass

Se pensi di visitare più di tre musei o attrazioni a pagamento ti consiglio di comprare il Seattle City Pass, che è valido per 9 giorni comprende l’ingresso a molte delle principali attrazioni turistiche (alcune sono a scelta tra due opzioni, o l’una o l’altra) e permette di saltare la coda.

La cosa più interessante del CityPass è che comprende due visite allo Space Needle nell’arco di 24 ore: in questo modo puoi salirci e ammirare il panorama sia di giorno che al tramonto, aspettando l’arrivo della notte.

Il CityPass una soluzione comoda che permette di risparmiare molto, specialmente se pensi di trascorrere almeno due giorni in città e visitare molte attrazioni a pagamento.

Dove dormire a Seattle

Durante il mio ultimo viaggio ho alloggiato al Green Tortoise Hostel, un ostello economico e in posizione centralissima, proprio di fronte al Pike Place Market, al centro della rete dei mezzi pubblici e collegata all’aeroporto tramite la metropolitana leggera Link Light Rail. Avevo una camerata da quattro confortevole, e le zone comuni sono grandi e ben attrezzate. È uno di quegli ostelli dove è facile conoscere altri viaggiatori e fare nuove amicizie.

Dormire in hotel a Seattle:

Se invece vuoi più privacy e tutti i comfort i servizi di un hotel, ti consiglio:

  • Motif Seattle – un hotel in pieno centro, con un design contemporaneo curato in ogni dettaglio. Le camere hanno una bellissima vista e c’è anche un ristorante panoramico sul rooftop.
  • Staypineapple at Hotel Five – un hotel più economico e situato appena fuori dalla zona centrale, vicino allo Space Needle. Ha un arredamento coloratissimo e pop sia nelle camere che nelle zone comuni, che comprendono un cocktail bar e una caffetteria.
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9 commenti

  • Ci son stata e confermo tutto (tranne il fatto che adoro Piroshki Piroshki), ottimi consigli Claudia, complimenti 🙂

  • Seattle è una città che da sempre stuzzica la mia fantasia! Grazie per questi consigli, da ignorante l’unica attrazione che conoscevo di Seattle è lo Space needle! 🙂

  • Seattle ancora mi manca ma è lì, ferma ferma, da un po’ di tempo… E queste tue 5 attrazioni non fanno altro che aumentare la mia voglia di andarci!

  • Mi sto leggendo pian piano tutti i tuoi post sui viaggi negli USA (e non solo :D). Sono un novello viaggiatore (nonostante le 28 primavere) ma ho tanti bei progettucci per il futuro. Seattle la associo solo (sbagliando) al grunge e ho scoperto che esiste qualcuno che fa una sorta di “tour” per la città mostrando luoghi simbolo o importanti per la storia di questo genere musicale. Grazie per il tuo blog, decisamente godibile, scorrevole e pieno di info che mi serviranno per il futuro!

    • Ciao Simone, grazie per il tuo commento e per i complimenti 😀 buoni viaggi, vedrai che Seattle è molto più del grunge (a me non piace nemmeno!)

  • Ciao, forse ricordo male la zona e non è quella di Seattle , ma parlavi di una pasticceria che faceva dolci e biscotti a forma di zombie, fantasmi e altro sul genere: mi potresti dire il nome e dov’è?

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