Cosa vedere a Chicago. Guida completa alla città che amo

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Adoro Chicago, è probabilmente la mia città preferita negli Stati Uniti. Ci sono stata molte volte, la prima quando avevo 10 anni e l’ultima la settimana scorsa. E continuerò a tornarci perché è talmente grande, stimolante, ricca di storia, cultura, vita notturna, che dieci viaggi ancora non basterebbero per conoscerla tutta. Qualche anno fa avevo scritto un post con la mia top ten delle esperienze da non perdere e di cosa vedere a Chicago.

Da quando l’avevo scritto ci sono tornata altre due volte, aggiornando e arricchendo il post ad ogni ritorno. Stavolta l’ho riscritto praticamente da zero, anche le foto sono nuove e spero che questo articolo ti sia utile per organizzare il tuo viaggio negli Stati Uniti.

Cosa vedere a Chicago – le esperienze da non perdere

Ti anticipo subito che questo post è molto lungo, ma è pieno di consigli e di suggerimenti su cosa vedere a Chicago, cosa fare, dove mangiare e molto altro. In questa prima parte del post trovi le cose che secondo me sono imperdibili o quasi, comunque le più importanti. Dopo trovi i consigli su dove e cosa mangiare. Poi trovi altri luoghi interessanti da visitare, ma meno fondamentali degli altri (è il paragrafo “cosa vedere a Chicago – qualche extra). Infine trovi i consigli pratici per organizzare il viaggio, spostarti in giro e goderti al meglio questa fantastica città.

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Un consiglio importante prima di cominciare: non partire per gli Stati Uniti senza assicurazione di viaggio! Il più piccolo imprevisto o incidente in America potrebbe costarti molto caro. Una buona assicurazione di viaggio ti rimborsa gli imprevisti di viaggio (ritardi, cancellazioni, bagagli persi…) e ti copre le spalle anche per qualsiasi problema legato al Covid in viaggio. Io faccio sempre l’assicurazione viaggio HeyMondo, che mi offre la massima sicurezza, ottime coperture e assistenza in italiano H24. Se anche tu decidi di utilizzare HeyMondo per i tuoi viaggi, ti offro il 10% di sconto sulla tua polizza assicurativa! (e puoi fare un preventivo veloce per farti un’idea)

Chicago 360, sulla cima del John Hancock Center

La vista panoramica a 360 gradi sulla città e sul lago che si gode dalla cima del John Hancock Center è da togliere il fiato. E questo basta a giustificare l’alto costo del biglietto per salire al 94esimo piano con un velocissimo ascensore. Pagando 8 dollari in più puoi provare il brivido di sporgerti nel vuoto appoggiato a una spessa parete di vetro che si inclina per qualche secondo, il Tilt.

Si possono fare diversi tipi di biglietto salire in cima al John Hancock Center e al Chicago 360, ce n’è uno che prevede due ingressi in 24 ore, in modo da poter ammirare il panorama sa di giorno che di sera.

Lo Skydeck della Willis Tower

Un’altra splendida vista panoramica si gode dallo Skydeck, il 103esimo piano della Willis Tower, uno dei grattacieli più alti del mondo. Qui l’esperienza da brivido è The Ledge, un cubo trasparente che si sporge nel vuoto dalla cima del grattacielo, dove anche il pavimento è di vetro. Io soffro di vertigini, e faccio già molta fatica a salire in cima ai grattacieli, queste esperienze sporgenti mi terrorizzano.

Willis Tower oppure John Hancock Center: quale delle due esperienze è la migliore? La questione è molto dibattuta. Lo Skydeck della Willis Tower è circa 90 metri più alto della terrazza del John Hancock Center, ma pare che quest’ultimo offra una vista migliore. Io mi sono lasciata consigliare dai miei cugini e ho scelto il John Hancock, ma la prossima volta voglio salire sulla Willis Tower! Nonostante mi senta sempre a disagio sugli edifici molto alti, sono ottime opportunità per fare belle foto, quindi mi faccio forza.

vista dei grattacieli dall'alto

Una passeggiata sul nuovo Riverwalk

Inaugurato nel 2017, il Riverwalk è un percorso pedonale lungo il fiume, in pieno Downtown, sul quale si affacciano bar, ristoranti, negozi e locali notturni. È il posto perfetto dove passeggiare, fare l’happy hour, cenare, incontrare gente e dove portare i bambini. È una parte della città che è stata riqualificata sia da un punto di vista architettonico che ambientale, ed è stata finalmente restituita agli abitanti e ai viaggiatori, che possono goderne nei mesi estivi.

Sul Chicago Riverwalk, durante la bella stagione, si possono fare anche escursioni in kayak o gite in barca per avere un punto di vista insolito sui grattacieli e sui ponti della città.

In inverno il Riverwalk è ancora accessibile, ma la maggior parte dei negozi e locali sono chiusi, e non ci sono eventi e serate. Rimane comunque interessante poter vedere da vicino il fiume ghiacciato, che a volte è davvero spettacolare.

il riverwalk di chicago
il nuovo Riverwalk

Una crociera sul Chicago River

Un giro in barca sul fiume che attraversa la città è un’esperienza indimenticabile. Permette di vedere i grattacieli del centro da un nuovo punto di vista e di scoprire Chicago da un’altra prospettiva. Sono mini crociere di 2-3 ore, spesso offrono anche la possibilità di cenare a bordo e spesso ci sono anche itinerari tematici. Io per esempio ho fatto la crociera di architettura, che ti consiglio vivamente (l’ho fatta ben due volte). Ci sono anche crociere al tramonto e altre crociere con brunch o cena inclusi.

Le crociere sul Chicago River sono attive solo durante la bella stagione, perché in inverno il fiume congela e comunque farebbe davvero troppo freddo per godersi il giro in barca. Vengono sospese all’incirca da metà novembre a metà aprile, ma dipende naturalmente dalle condizioni del fiume.

The Magnificent Mile

Il magnifico miglio, ovvero la strada più elegante di Chicago, piena di boutique di lusso, ristoranti alla moda e alcuni tra i grattacieli tra i più alti degli Stati Uniti. Magari non comprerai niente (io no di sicuro), ma la vista dei grattacieli scintillanti addossati l’uno all’altro di fronte al Chicago River è imperdibile e per quanto mi riguarda non mi stancherà mai.

Lungo il Magnificent Mile si trovano anche edifici storici della città come la Water Tower, unica sopravvissuta nel raggio di molte miglia al famigerato incendio di Chicago. Oppure la Tribune Tower, elegante grattacielo dei primi del Novecento in stile neogotico, o il Wrigley Building, con le sue belle decorazioni in cotto. Ed è proprio all’estremità nord del Magnificent Mile che si trova anche il John Hancock Center, il grattacielo con vista panoramica di cui ho parlato poco fa.

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Millennium Park

Millennium Park è il nuovissimo e ultra-contemporaneo parco urbano sul lago Michigan, dove fare una passeggiata per i vialetti del parco alla ricerca di suoi punti chiave, già diventati iconici. Come il Pritzker Pavillion, il padiglione dedicato a musica e ballo firmato da Frank Gehry. Oppure come la tecnologica Crown Fountain, che proietta su sé stessa le facce degli abitanti di Chicago in movimento. Ogni tanto le facce spruzzano un getto d’acqua dalla bocca (ma non inverno, quando il getto viene spento perché l’acqua si congelerebbe, ma la parte visuale, con le facce, della fontana, continua a funzionare).

Ma soprattutto sono tutti alla ricerca del Cloud Gate, lo scintillante fagiolo d’acciaio diventato in pochi anni il nuovo simbolo della città. La scultura è un’opera dell’artista britannico Anish Kappoor, che l’ha realizzata tra il 2004 e il 2006. La sua superficie perfettamente liscia e riflettente, apparentemente priva di giunzioni e saldature (ci sono, ma sono proprio invisibili) riflette sia la città che lo spettatore: muovendosi intorno e sotto al fagiolo le immagini di entrambi cambiano, prendono vita e si fondono.

the bean il fagiolo d'acciaio a Millennium Park

Il Loop, il cuore di Chicago

Il Loop è il cuore economico e commerciale della città, e suo vero centro, downtown. La zona deve il suo nome al fatto che in qui la metropolitana sopraelevata compie un percorso ad anello, ed è l’area dentro all’anello che viene appunto chiamata the Loop.

Questa zona centralissima è piena zeppa di importanti opere di arte e di architettura. Per quanto riguarda l’architettura, qui Mies Van der Rohe e gli architetti della Scuola di Chicago hanno sperimentato e costruito i primi grattacieli. Anche Frank Lloyd Wright, il più celebre architetto della Windy City, ha lavorato nel loop, agli inizi della sua carriera. Trovi un suo piccolo capolavoro all’interno del Rookery Building (è un edificio privato con uffici, ma l’accesso al piano terra è libero), dove Frank Lloyd Wright nel 1905 ha progettato la hall con la copertura in vetro e metallo e la bella scala traforata.

Murales di Marc Chagall nel Loop
Chagall a Chicago

Il Loop è anche ricco di sculture e opere d’arte moderna e contemporanea. Gli esempi più famosi sono le grandi sculture urbane di Pablo Picasso e Juan Mirò, il Murales di Marc Chagall e l’iconico Flamingo rosso di Calder.

Ti consiglio di dedicare a questa zona almeno mezza giornata, perché le cose da vedere sono tante. Calcola anche che sicuramente verrai distratto dalle vetrine dei negozi, dagli odori dello street food, dallo sferragliare della metropolitana e dalla vita quotidiana di Chicago che brulica per le strade del Loop.

architettura di Mies van der Rohe e scultura Flamingo di Alexander Calder nel Loop
architettura di Mies van der Rohe VS scultura di Alexander Calder

Cosa vedere a Chicago: i Musei

La capitale dell’Illinois è anche una delle capitali culturali degli Stati Uniti. Alcuni dei suoi musei di importanza internazionale sono stati classificati tra i musei migliori del mondo. Io li ho visitati quasi tutti, specialmente quando sono andata a Chicago in inverno, e faceva talmente freddo che l’unica cosa possibile da fare e visitare i musei. Ho visitato sia quelli più belli e importanti, che quelli meno degni di nota.

Per evitare inutili e lunghissime liste ti segnalo quelli che secondo me vale davvero la pena di visitare, gli imperdibili. E non è detto che tu debba visitarli tutti, naturalmente scegli quelli che incontrano i tuoi interessi. Ma leggi questo articolo fino in fondo, perché più avanti trovi anche quelli secondari e più di nicchia.

Chicago Art Institute

Quando mi chiedono cosa vedere a Chicago, questo immenso museo di importanza mondiale è la prima cosa che mi viene in mente. Posto al margine di Millennium Park, il Chicago Art Institute  è un vero paradiso per qualsiasi amante dell’arte. I suoi leoni monumentali all’ingresso sorvegliano la sua enorme e prestigiosissima collezione di capolavori della pittura, soprattutto impressionista e post-impressionista. Cezanne, Renoir, Chagall, Degas, Monet, Modigliani, Correggio, Perugino, Picasso, Toulouse-Lautrec, Van Gogh e Edward Hopper sono soltanto alcuni dei grandi nomi le cui opere sono esposte qui.

Confesso che ho passato in questo museo una giornata intera, dall’apertura alla chiusura, per scampare ai -14 gradi dell’esterno (a fine novembre). Ma probabilmente ci avrei passato tutta la giornata anche senza la minaccia dell’assideramento. È un museo che non mi ha stancata nemmeno dopo 8 ore, perché le collezioni sono così varie e di valore da rendere ogni sala sorprendente. Penso davvero che sia uno dei musei d’arte più belli del mondo.

Per approfondire leggi l’articolo dedicato proprio al Chicago Art Institute.

leoni all'ingresso esterno del Chicago Art Institute
I leoni simbolo dell’Art Institute

Field Museum of Natural History

Uno dei musei di Storia Naturale più grandi e più belli del mondo. Il Field Museum of Natural history fu realizzato in occasione dell’Expo Universale del 1893, e nel tempo è stato ampliato e aggiornato fino a raggiungere i livelli di quelli di Londra, New York o Washington. Io sono una grande appassionata di musei di storia naturale, e li ho visitati tutti e 4 (quelli menzionati prima e quello di Chicago) e posso garantire che quello di Chicago è meno famoso ma non meno notevole dei suoi illustri colleghi.

Gli esemplari e i fossili esposti al pubblico sono soltanto una minima parte di quelli posseduti dal museo, che ha un archivio immenso. Il pezzo più famoso di tutti in esposizione è lo scheletro di Sue, il t-rex più grande e completo del mondo. In effetti questo museo farà la gioia di qualsiasi appassionato di dinosauri, perché la collezione di scheletri di dinosauri è semplicemente pazzesca. Segnalo anche la sezione del museo dedicata ai manufatti delle popolazioni native americane, molto interessante e ben organizzata.

Il Museo della Scienza e dell’Industria

Se hai bambini, ma anche se non ce li hai e ti piace divertirti con la scienza, non puoi perderti questo grandissimo e moderno museo interattivo. Lo Science and Industry Museum di Chicago è pieno di esperienze e attività che continuano ad essere rinnovate seguendo gli sviluppi della tecnologia. L’ho visitato da bambina e mi aveva fatto impazzire. Ci sono tornata tre anni fa ed era cambiato un sacco, adesso è tutto tecnologico e interattivo!

Alcune delle attrazioni presenti all’interno del museo comprendono un simulatore di miniera antica, con tanto di odori, rumori e ascensore vintage, un modellino ferroviario tra i più grandi del mondo, un sottomarino tedesco catturato durante la Seconda Guerra Mondiale, la riproduzione gigante del cuore umano che batte seguendo il tuo ritmo cardiaco, e molto altro.

Qui ti racconto in dettaglio la visita al Museo della Scienza e dell’Industria di Chicago.

vista di Chicago e del lago Michigan dall'alto del John Hancock Center
vista dal John Hancock Center, Chicago 360

Cosa fare a Chicago: mangiare e bere!

Chicago è considerata una delle capitali gastronomiche degli Stati Uniti. Se pensi che in America si mangino solo hamburger e schifezze, questa città è pronta a dimostrarti il contrario: l’offerta gastronomica è vastissima e di qualità, ci sono ristoranti di ogni tipo e da ogni angolo del mondo. Ho mangiato (benissimo) cucina giapponese, cinese, thailandese, indiana etiope e molte altre. E sì, ho mangiato anche hamburger, pizza americana e altre schifezze. Ma ci sono infinite alternative, anche salutari, vegetariane e vegane.

Di seguito trovi alcune delle cose da mangiare e da bere (e le esperienze gastronomiche) che ti consiglio di non perdere durante un viaggio a Chicago. Ma come ho detto, non avrai problemi a trovare del buon cibo adatto a te, anche se hai esigenze specifiche. E poi… che ne dici di un food tour?

Un aperitivo con vista al Cindy’s Rooftop Bar

Uno dei momenti più belli del mio ultimo viaggio negli Stati Uniti è stato l’aperitivo al tramonto al Cindy’s Rooftop bar, insieme a mia cugina Veronica. Il Cindy’s rooftop bar si trova all’ultimo piano dello storico Athletic Association Hotel e ha una terrazza con una vista fantastica su Millennium Park, sul lago e sui grattacieli che li costeggiano.

I cocktail sono cari (ma buoni), la sala interna e la terrazza sono molto eleganti e altrettanto affollati, specialmente all’ora dell’aperitivo, ma se si riesce a conquistare un posto alla balaustra, lo spettacolo del tramonto che illumina Chicago ripaga tutti gli sbattimenti ( e il costo del cocktail).

vista di chicago dal rooftop bar Cindy's
Cindy’s rooftop bar

La deep dish pizza

Questione spinosa: la deep dish pizza è l’orgoglio di Chicago, ma a me non piace. È una specie di crostata gigante di pizza, con il bordo altissimo e gli ingredienti messi a strati, con il formaggio sotto al pomodoro. Non ho nessun pregiudizio contro la pizza americana, è un’altra cosa rispetto a quella italiana, ma non è necessariamente una schifezza, infatti ogni tanto negli Stati Uniti la mangio. Ma la deep dish pizza per me è un grosso no. Questo non deve impedirti di essere coraggioso e aperto di mente, sentiti libero di assaggiarla e poi fammi sapere com’era!

La leggenda vuole che questa benedetta deep dish pizza sia stata inventata dalla Pizzeria Uno (che si trova in pieno downtown e ha anche aperto la vicina Pizzeria Due) ma l’argomento è ancora dibattuto. Anche la pizzeria Malnati ne reclama l’invenzione. Secondo molti una delle migliori deep dish pizza di mangia da Gino’s East, una delle più antiche pizzerie della città. Ma sono tantissime le pizzerie che propongono questo piatto italo-americano.

Viste le dimensioni di questa pizza e quanto è pesante, una pizza di solito si condivide in almeno 4 persone.

deep dish pizza al ristorante
Chicago style pizza

Chicago hot dog

Invece una cosa che mi piace un sacco è il Chicago Hot Dog, ovvero un hot dog di manzo praticamente ricoperto di verdure di ogni tipo, parecchi sottaceti e una specie di conserva di cetriolini marinati color verde neon,che sarebbe il Chicago-style relish, il tutto in un morbido panino al sesamo. Perdonami, ma dopo anni e anni faccio ancora fatica a capire cosa sia esattamente un relish. Verdure sminuzzate e trasformate in un condimento attraverso… fermentazione? Marinatura? Salamoia? Boh.

La tradizione vuole che vada mangiato con la senape e mai con il ketchup. Si trova quasi ovunque ma con la mia famiglia abbiamo una tradizione. Ogni volta che vado a trovarli a Chicago, appena arrivata e subito prima di partire andiamo a mangiare un hot dog da Portillo’s, una catena locale di fast food in stile anni ’50. Il Portillo’s di fronte al cimitero è il nostro preferito in assoluto.

chicago hot dog da portillo

Italian Beef

Questo è uno di quei piatti che gli americani si stupiscono di non trovare in Italia, perché di italiano ha il nome e le origini, ma in fondo è genuinamente americano. O meglio, italo-americano. L’italian beef fu inventato dagli immigrati italiani che lavoravano nei macelli di Chicago, che potevano tenere per sé i tagli di carne più duri e meno pregiati e li cuocevano a lungo in un brodo con erbe e aromi.

In sostanza si tratta un panino ripieno di manzo tagliato a fettine e inzuppato nel proprio brodo, servito con la giardiniera, talmente succoso che ne sono sempre uscita sporca. Il mio posto preferito dove mangiarlo è Al’s Italian Beef, il primo ristorante in assoluto a servire questa specialità, e tuttora il più famoso: è stato protagonista anche di una puntata di Man VS Food!

italian beef e patatine fritte in un fast food
Tieni tuo padre lontano dall’italian beef prima di fotografarlo

Taste of Chicago

Se vai a Chicago nella settimana del 4 luglio non puoi perderti il Taste of Chicago, nientemeno che il più grande festival del mondo dedicato al cibo. Migliaia di stand sparsi per Grant Park, sulle rive del lago Michigan, che propongono specialità di Chicago, piatti, street food e curiosità gastronomiche provenienti da tutto il mondo, e poi eventi gastronomici di ogni tipo, dalle gare di abbuffate ai corsi di cucina.

Ci sono stata diversi anni fa e già allora era un evento immenso, davvero pazzesco. Mi piacerebbe tornarci perché adesso sarà persino più grande.

Cosa vedere a Chicago: qualche extra

I luoghi che trovi in questa sezione sono decisamente di nicchia, o meno rilevanti degli altri. Puoi visitarli se hai un interesse specifico (come il mio per i cimiteri!) o se hai molto tempo a disposizione.

Graceland Cemetery

Il Graceland Cemetery è un enorme cimitero giardino dove sono sepolte alcune grandi personalità di Chicago. Qui, tra i vialetti ombreggiati da alberi secolari e il romantico laghetto, si nascondono storie interessanti e molte curiosità. Tra i tanti, qui sono sepolti il fratello sfortunato e squattrinato di Charles Dickens, il famoso detective Allan Pinkerton della Pinkerton Agency, e i grandi architetti che hanno plasmato il volto di Chicago: Adler e Sullivan, Burnham, Mies Van der Rohe.

  • Un altro cimitero davvero unico che si trova alla periferia della città è Showmen’s Rest. In una sezione del più grande cimitero di Woodlawn, si trova una sezione con le stravaganti sepolture degli artisti di un intero circo, morti in un tragico incidente ferroviario. Trovi il racconto della mia visita nell’articolo dedicato a Showmen’s Rest.
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Graceland Cemetery

Una passeggiata sul Navy Pier

Il Navy Pier è il lungo molo che si protende nel lago Michigan, una volta infrastruttura commerciale e militare, oggi luogo di incontro e divertimento durante i pochi mesi estivi (in inverno è comprensibilmente chiuso perché il lago gela). Sul Navy Pier, oltre alla famosa ruota panoramica, la Centennial Wheel, c’è qualche altra giostra, un centro commerciale, un bel giardino in serra (che però spesso è chiuso per eventi privati), un cinema imax e alcuni ristoranti. Questo è quanto.

Se trapela della delusione è perché sono rimasta delusa. Durante i miei ultimi viaggi ero sempre stata a Chicago in inverno e mi era rimasta la curiosità di vedere il Navy Pier, finalmente quest’anno, essendoci stata a settembre, l’ho visitato e sinceramente non è niente di che. Magari è più interessante per una famiglia con bambini, e magari durante i tre mesi estivi, quando fanno fuochi d’artificio sul lago due volte alla settimana, o per la parata di Halloween. Comunque rimane una piacevole passeggiata da fare in una bella giornata calda, anche perché la vista dei grattacieli dal lago è davvero molto bella e compensa la miseria delle attrazioni.

vista dei grattacieli dal Navy Pier
la vista dei grattacieli dal Navy Pier

Architettura: Frank Lloyd Wright a Oak Park

Se hai abbastanza tempo a disposizione e ami l’architettura ti consiglio di passare una mezza giornata alla scoperta del sobborgo di Oak Park, quartiere in periferia famoso per le ville progettate da Frank Lloyd Wright (c’è anche la sua casa-studio, visitabile all’interno con visite guidate). Oak Park è famoso anche per essere il luogo dove è nato e cresciuto Ernest Hemingway!

Lincoln Park Zoo e Shedd Acquarium

Lo zoo e l’acquario di Chicago sono due attrazioni molto importanti, visitate da migliaia di persone ogni anno. Ma non ci sono mai stata perché a me non piacciono gli animali in cattività, in nessun modo e per nessuna ragione. Ti invito a non visitare questi posti e a non alimentare questo tipo di attività commerciali.

Lo zoo di Lincoln Park è gratuito e si trova appunto nel quartiere di Lincoln Park. Lo Shedd Acquarium è a pagamento e si trova all’estremità sud di Grant Park, di fronte al Fields Museum.

Ancora altre cose da visitare a Chicago!

Invece, ecco delle altre idee più interessanti e etiche su cosa fare a Chicago:

  • Wrigley Field – lo stadio di baseball dei Chicago Cubs è una attrazione visitatissima dagli appassionati di questo sport.
  • Chicago Theather – la sua iconica insegna al neon l’avrai vista in mille film e serie tv. Magari non hai visto i suoi sfarzosi interni in stile barocco francese. Puoi rimediare venendo qui a vedere un film o uno spettacolo, il teatro è ancora in attività.
  • Grant Park – l’immenso parco urbano che costeggia le rive del lago Michigan. In estate è sempre molto animato da gente che fa picnic, pratica sport, nuota o fa un giro in barca sul lago. In inverno è ahimè impraticabile. È qui che il 4 luglio si viene a vedere i fuochi d’artificio, ed è qui che si svolge Taste of Chicago.
  • International Museum of Surgical Science – un piccolo ma interessante museo dedicato alla storia della chirurgia. Solo per appassionati dell’argomento (io ci sono stata col mio babbo che è un chirurgo, e io amo la storia della medicina).
insegna e edificio dello storico chicago theather
Il Chicago Theather e la sua famosa insegna

Consigli per visitare Chicago

Siamo arrivati quasi alla fine di questo lungo post! Spero che ti sia stato utile per decidere cosa vedere a Chicago, e spero di non essermi dimenticata nulla. Se hai domande da farmi lasciami un commento! Prima di salutarti ti lascio qualche consiglio pratico per organizzare il viaggio e per andare in giro.

Orientarsi a Chicago

A Chicago è facile orientarsi, l’intera città è fatta secondo una griglia regolare di strade e isolati. Ed è sempre possibile capire in che parte della città ci si trova, andando al primo incrocio e guardando il numero delle strade.

Il sistema è semplice: ci sono due strade principali che si incrociano nel centro della città, la Madison Street e la State Street. Tutte le altre strade sono numerate a partire dalle due principali, e i numeri crescono allontanandosi dal centro. Quindi la N 3rd Street è la terza strada a nord della Madison St.

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Come spostarsi in giro

Anche se la maggior parte degli americani si sposta in auto, Chicago ha dei trasporti pubblici ben organizzati che permettono anche di raggiungere praticamente ogni zona della città. Il mezzo pubblico più usato e famoso è la metropolitana sopraelevata, che avrai visto in tantissimi film sferragliare al di sopra delle strade, e che con le sue 8 linee collega il centro alla maggior parte delle zone periferiche.

Gli abitanti la chiamano semplicemente L o El, contrazione di Elevated. Prendere la L è un’esperienza da non perdere, specialmente nel tratto in cui attraversa i grattacieli del Loop, e offre scorci inaspettati e una vista della città da un punto di vista elevated. Tutte le linee si intersecano nel Loop, ci girano intorno sferragliando sopra alle auto, e la L che passa facendo rumore sulle strade del centro è una delle idee che associo di più a Chicago.

  • La blue line della metropolitana L collega l’aeroporto O’Hare con il centro (downtown) in circa 45 minuti

Comprando la carta ricaricabile Ventra Card alle biglietterie delle stazioni si può viaggiare spendendo molto meno rispetto ai biglietti per le singole corse. La Ventra Card costa 5 dollari, che vengono rimborsati al momento in cui la carta viene restituita in una biglietteria.

In alternativa, specialmente la notte, ci sono taxi e uber in abbondanza.

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Chicago City Pass

Se hai intenzione di visitare molti dei luoghi che ti ho elencato, una buona soluzione è acquistare il Chicago CityPass. Il City Pass è valido per 9 giorni e comprende l’ingresso allo Skydeck della Willis Tower, il Field Museum, lo Shedd Acquarium, e due ingressi a scelta tra Chicago 360 (John Hancock Center), l’Art Insitute, lo Science and Industry Museum, il Planetarium Adler.

Dove dormire

Freehand Chicago – un hotel moderno con un tocco vintage (era un vecchio edificio delle poste) che è anche un ostello: ci sono sia camere doppie che camerate condivise. I servizi però sono quelli di un hotel, come la reception h24, un bel salone con poltrone comode e libri, un cocktail bar e una caffetteria. Le camere sono piccole ma hanno una bella vista e tutti i comfort di un buon hotel; la posizione è praticamente perfetta, centralissima.

The Blake Hotel – se invece preferisci lo stile più classico di un hotel storico, una zona sempre centralissima (la parte sud del Loop) ti suggerisco il The Blake Hotel. Le camere sono grandi e luminose, con una splendida vista. Ma è tutto fantastico, dalle aree comuni ai dettagli dell’arredamento. È un hotel a 4 stelle, ospitato nello storico edificio Morton Building. considerata la posizione e il livello dei servizi ha un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Se invece cerchi un appartamento per avere maggior autonomia e una cucina a disposizione, dai un’occhiata al Sentral Michigan Avenue, che ha bellissimi appartamenti da due e da quattro persone.


Questo era l’ultimo dei miei consigli, spero di esserti stata utile per decidere cosa fare e cosa vedere a Chicago. Se ci stato e vuoi aggiungere un suggerimento, o se hai deciso di andarci e di seguire qualcuna delle mie dritte, lasciami un commento e fammi sapere com’è andata!

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12 commenti

  • Ciao . Come ti capisco …. io sono 5 anni che vado a Chicago per il lavoro di mio marito in fiera a giugno . Ogni volta che vado a fine viaggio piango !!! Io adoro come mai questa stupenda città !!! Adoro tutto dal lago alla punta dei suoi grattacieli e adoro i suoi abitanti sempre con il sorriso e un saluto anche se non ti conoscono !! I love Chicago !!!

  • Ciao! Ho letto il tuo post e sono rimasta ancora più affascinata da questa città!! Volevo però capire se 6 giorni (il periodo del mio ipotetico viaggio) sono abbastanza o magari troppi per visitarla…grazie mille!! Eleonora

    • ciao Eleonora, la risposta alla tua domanda non è scontata. perchè Chicago è una di quelle città dove potresti starci anche 2 settimane e avresti comunque qualcosa fa fare e vedere. Detto questo, 6 giorni sono tanti se Chicago è solo una tappa di un viaggio più lungo, invece sono abbastanza se non hai intenzione di aggiungere molte altre tappe e vuoi concentrarti per bene su Chicago. Spero di averti aiutata e non confusa troppo! Buon viaggio!

  • Ciao Claudia,
    un’info … siamo in sei e abbiamo possibilità di visitare Chicago solo nel periodo di Natale… è così impossibile secondo te?
    Grazie mille
    Giusy

    • claudia garage

      Tutto è possibile, basta attrezzarsi bene per il freddo! E magari evitare di guidare se le strade fossero ghiacciate

  • Ciao Claudia, andrò a Chicago in estate. Non ero molto convinta sulla destinazione, ma dopo aver letto i tuoi consigli mi sento rincuorata! Spero di riuscire a vedere qualche musical o spettacolo e se hai consigli in proposito…
    Grazie mille! 🙂

  • ciao a giugno prossimo 2020 andremo a chicago due settimane!

  • Ciao, vorrei andare la prima settimana di agosto e vorrei prendere casa. Quale zona consigli? Infine, vorrei trovare qualche attività leggera per i miei figli (18 e 20) tipo corso fotografia o disegno, video… sai indicarmi qualcosa?

    • Come zona ti consiglio quella a nord del Loop, eviterei il south side. Per i corsi hai provato a guardare tra le attività proposte dai musei come il Chicago Art Institute?

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